Conservare il caffè nel congelatore
Poiché il caffè fresco proviene da chicchi di caffè ed espresso appena macinati, è fuori discussione che gli intenditori di caffè debbano imparare il modo migliore per conservare il caffè macinato mantenendo la massima freschezza il più a lungo possibile. Macinare i chicchi ogni giorno potrebbe essere impossibile per molti di noi, soprattutto nelle mattine frenetiche. Ecco perché il caffè pre-macinato si presenta come una soluzione conveniente che ci permette di ottenere la nostra tazza in pochi minuti. Se conservato correttamente, avrà un sapore quasi uguale a quello fresco. Per questo, nei prossimi paragrafi descriveremo i metodi migliori per conservare il caffè macinato.
La conservazione del caffè espresso macinato deve infatti avvenire nel rispetto di specifiche condizioni che contribuiscono a mantenerne inalterata la durata e l’aroma. Essendo altamente deperibile, il caffè macinato mantiene il suo sapore migliore solo per pochi minuti dopo la macinatura e più passa il tempo più perde il resto degli aromi rovinando in gran parte il suo sorprendente rituale, poiché il profumo è senza dubbio una parte consistente dell’esperienza gustativa.
Qual è il modo migliore per conservare il caffè dopo l’apertura?
La regola generale per la conservazione del caffè è di tenerlo lontano da luce, calore, umidità e aria. Un contenitore opaco ed ermetico, come questo, dovrebbe fare al caso vostro, ma se il sacchetto in cui il caffè è stato consegnato ha una chiusura ermetica, come una cerniera, potete usare quella.
Il caffè deve essere conservato in frigorifero dopo l’apertura?
Suggerimenti per l’archiviazione
Il frigorifero non è il luogo adatto per conservare il caffè in qualsiasi forma, macinato o in grani interi, anche se in un contenitore ermetico. Non è abbastanza freddo per mantenere il caffè fresco e, poiché il caffè funziona come deodorante, assorbirà tutti gli aromi presenti nel frigorifero.
Per quanto tempo il caffè aperto si mantiene fresco?
Il caffè aperto o appena macinato deve essere conservato in un contenitore ermetico a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore, luce e umidità. Per la massima freschezza, consumare entro 1-2 settimane.
Conservare il caffè macinato in frigorifero
La freschezza del caffè inizia dai chicchi. Sia che preferiate macinare i vostri chicchi, sia che li acquistiate già pronti per l’infusione, il modo in cui li conservate avrà un enorme impatto sul gusto e sul sapore di ogni tazza. Indipendentemente dal fatto che stiate tostando i vostri chicchi, preparando un infuso a freddo o facendo il caffè con una macchina per espresso, questi consigli per la conservazione sono importanti per garantire una freschezza ottimale dei vostri caffè. Ci sono diversi fattori di conservazione ottimale del caffè che vorrete tenere a mente mentre coltivate il metodo di conservazione perfetto per mantenere i vostri chicchi di caffè tostati freschi il più a lungo possibile.
Gli elementi principali da considerare sono l’umidità, la luce, la temperatura e l’aria. Quando si raggiunge l’equilibrio perfetto tra tutti e quattro, si avrà una soluzione di conservazione dei chicchi di caffè che rende ogni tazza di caffè un ottimo assaggio.
Il dibattito più acceso sembra essere quello relativo all’opportunità di conservare il caffè nella dispensa o nel congelatore. Sebbene il frigorifero sia noto per mantenere la freschezza per lunghi periodi, potrebbe non fornire una temperatura e una ventilazione adeguate per una tostatura ottimale.
Il miglior contenitore per conservare il caffè macinato
Per conservare il più a lungo possibile il sapore fresco e tostato dei vostri chicchi, conservateli in un contenitore opaco ed ermetico a temperatura ambiente. I chicchi di caffè possono essere belli, ma evitate i contenitori trasparenti che permettono alla luce di compromettere il gusto del caffè.
L’esposizione all’aria è dannosa per i chicchi. Se preferite conservare i chicchi in un contenitore accessibile e/o attraente, può essere una buona idea dividere la vostra scorta di caffè in diverse porzioni più piccole, con la porzione più grande e non utilizzata in un contenitore a tenuta d’aria.
La freschezza è fondamentale per una tazza di caffè di qualità. Gli esperti concordano sul fatto che il caffè dovrebbe essere consumato il più rapidamente possibile dopo la tostatura, soprattutto dopo la rottura del sigillo della confezione originale.
Anche se ci sono opinioni diverse sull’opportunità di congelare o refrigerare il caffè, la considerazione principale è che il caffè assorbe l’umidità – e gli odori e i sapori – dall’aria che lo circonda, essendo igroscopico (parola bonus del vocabolario per tutti gli appassionati di caffè).
La maggior parte dei contenitori per la conservazione domestica lascia comunque entrare piccole quantità di ossigeno, motivo per cui gli alimenti conservati a lungo nel congelatore possono subire bruciature da congelamento. Pertanto, se conservate o congelate i vostri chicchi, assicuratevi di utilizzare un contenitore veramente ermetico.
Come mantenere il caffè fresco una volta aperto
Ogni volta che si apre una nuova confezione di caffè, si sprigiona un aroma unico che si desidera conservare nel tempo e ritrovare in ogni tazza assaporata. Ma il passare dei giorni, il calore e la conservazione fanno lentamente svanire quell’odore unico e corposo dalla miscela di caffè.
La data di scadenza si riferisce alla confezione non aperta. E poiché il caffè è un prodotto secco, se confezionato correttamente non può rovinarsi. Quindi, nessun danno! Al massimo può perdere alcune caratteristiche dopo la data di scadenza.
Il formato deve essere scelto in base alle porzioni contenute, per preservare la freschezza del caffè. Infatti, il caffè si ossida a contatto con l’ossigeno, ed è buona norma tenere la confezione aperta per il minor tempo possibile.
Si consideri che il caffè macinato, più delicato di quello in grani, si degrada in sole due ore. Gli aromi del caffè si disperdono nell’aria e il 50% di essi svanisce in due giorni. Una tazzina di espresso perde il suo sapore in soli due minuti.
La superficie dei chicchi, a contatto con gli agenti atmosferici, si modifica fino a rovinare completamente il gusto del caffè. La sola azione degli agenti atmosferici di base può quindi essere dannosa per la corretta conservazione del caffè.