Come si prepara il caffè decaffeinato
Cominciamo dall’inizio spiegando cos’è il caffè decaffeinato. Il termine si riferisce a un caffè a cui è stata tolta praticamente tutta la caffeina. Entrando nel dettaglio, secondo la legge italiana, il contenuto di caffeina deve essere inferiore allo 0,1%. Per completezza, ricordiamo che questo dato può cambiare in altre parti del mondo.
Come si produce il caffè decaffeinato? Chiarito cosa si intende per caffè decaffeinato, vediamo i dettagli generali del processo di produzione. Il primo fatto è che la caffeina viene estratta prima della tostatura, quando il caffè è crudo. Come si fa? Ecco le alternative:
Un altro fatto importante è che i chicchi di caffè decaffeinato sono molto più fragili di quelli tradizionali. Questo perché subiscono un processo che prevede diverse fasi. Ciò significa che il processo di tostatura del caffè crudo deve essere diverso da quello del caffè tradizionale. A tal fine, deve essere riscaldato in modo più graduale.Acquistare caffè decaffeinato in grani
Quali sono le sostanze chimiche contenute nel caffè decaffeinato?
I metodi più comuni di decaffeinizzazione prevedono l’uso di solventi chimici, di solito acetato di etile o cloruro di metilene. Nel metodo diretto, i chicchi di caffè vengono cotti al vapore e poi risciacquati ripetutamente con il solvente chimico per eliminare la caffeina.
Il caffè decaffeinato fa bene o male?
Può avere molti degli stessi benefici per la salute del caffè normale, come la riduzione del rischio di diabete, cancro al colon, ictus e demenza. Il caffè decaffeinato può essere una buona opzione per chi ama il sapore e i benefici per la salute del caffè ma vuole evitare gli effetti collaterali della caffeina.
Il caffè decaffeinato contiene sostanze chimiche nocive?
Gli autori hanno concluso che il caffè decaffeinato non sembra avere effetti nocivi sulla salute. Tuttavia, l’uso del cloruro di metilene nel processo di decaffeinizzazione ha sollevato qualche preoccupazione tra i membri della comunità del caffè e tra alcuni consumatori.
Il caffè decaffeinato fa male
Prove scientifiche indipendenti dimostrano che il caffè, con o senza caffeina, è associato a molti benefici per la salute, tra cui una maggiore longevità e una riduzione del rischio di diversi tipi di cancro e malattie croniche.
Oltre il 90% dei bevitori americani sceglie il caffè con caffeina, ma il decaffeinato è un’ottima opzione per chi desidera il gusto e i legami sociali del caffè senza la spinta energetica della caffeina. Fortunatamente, nel 1905 un incidente fortuito ha sommerso un carico di chicchi di caffè con l’acqua di mare, eliminando la caffeina e dando il via allo sviluppo dei moderni metodi di decaffeinizzazione.
Come il caffè normale, il caffè decaffeinato nasce da chicchi verdi e non tostati. I chicchi duri vengono riscaldati e immersi in un liquido per sciogliere e rimuovere la caffeina in uno dei quattro modi seguenti: usando solo acqua, usando una miscela di acqua e solventi (più comunemente cloruro di metilene o acetato di etile) applicata direttamente o indirettamente, o usando acqua e “anidride carbonica supercritica”.
Tutti e quattro i metodi sono sicuri e, una volta eliminata la caffeina (almeno il 97%), i chicchi vengono lavati, cotti al vapore e tostati a temperature tali da far evaporare tutti i liquidi utilizzati per la decaffeinizzazione.
Significato del caffè decaffeinato
Quando i consumatori statunitensi acquistano un alimento o una bevanda, si aspettano di sapere cosa contiene. Abbiamo fiducia nella FDA che, in base alla legge federale sugli alimenti, i farmaci e i cosmetici, lavora per garantire la veridicità dell’etichettatura, vale a dire “che le etichette dei prodotti alimentari confezionati nel commercio interstatale non siano false o fuorvianti in alcun modo”.
Secondo Nutrition Reviews, la FDA regolamenta l’aggiunta di caffeina agli alimenti dal 1958 e attualmente i produttori sono tenuti a indicare sull’etichetta se la caffeina è stata aggiunta a un alimento o a una bevanda, nonostante il fatto che un consumo moderato di 400 milligrammi o meno al giorno sia considerato sicuro per la maggior parte degli adulti (secondo la FDA).
L’aspetto interessante – e non poco sorprendente – è che mentre i produttori devono indicare la presenza di caffeina in un alimento, non sono tenuti, secondo il Center for Responsible Nutrition, a rivelare la quantità di caffeina presente. Inoltre, i prodotti che contengono naturalmente caffeina, come il caffè e il tè, non sono tenuti a includere la caffeina nell’elenco degli ingredienti, a meno che non venga aggiunta.
Il miglior caffè decaffeinato
“Il caffè decaffeinato è come una prostituta che vuole solo coccole”. Come molte citazioni su Instagram, anche questa è scritta con un font sans serif e ha l’aspetto di un’immagine in bianco e nero che è stata postata e ricondivisa decine di volte. Sotto di essa ci sono gli hashtag #CaffeineAddict, #WorkingMomLife e l’ultimo, #DeathBeforeDecaf.
Si tratta dell’estremità più offensiva di uno spettro composto da migliaia di citazioni relative al caffè su Instagram che implicano che il poster preferirebbe letteralmente morire prima di bere una bevanda mattutina che non contenga caffeina. Si va dal tenero (“Ma prima il caffè”) all’autoironico (“Mi dispiace per quello che ho detto prima di prendere il caffè”) fino al vagamente minaccioso (“Bevo caffè per proteggerti” o “Il caffè: una sostanza magica che trasforma ‘lasciami in pace o muori’ in ‘buongiorno, tesoro!'”).
Ci sono meme sul caffè per le mamme, meme sul caffè per i CrossFitters, per gli imprenditori, persino per i marketer multilivello. Scorrendo gli hashtag sul caffè su Instagram, si comincia a sospettare che il mondo intero sia tenuto insieme da un’unica sostanza, e che l’America vada davvero avanti a Dunkin’.