Come rimuovere il calcare dai rubinetti
Non arrendetevi! Oggi vi mostriamo non solo come trattare il calcare, ma anche come prevenirlo per rendere più facile la vostra pulizia settimanale. Siete pronti a sbarazzarvi di tutte le macchie di acqua dura e a rendere la vostra casa immacolata? Allora iniziamo!
Le macchie sono causate dall’acqua dura, che si crea quando l’acqua piovana percolando attraversa le rocce sedimentarie (come il calcare e il gesso) presenti in alcune aree del mondo. In questo caso, raccoglie carbonati di calcio e magnesio, conferendo un elevato contenuto di minerali che si traduce in acqua dura.
Il calcare intorno ai rubinetti può sembrare antiestetico, ma non è questo il vero problema: è l’acqua dura negli elettrodomestici come la lavastoviglie, la lavatrice e i bollitori a dover essere tenuta d’occhio. Il calcare si accumula con il tempo e impedisce a ogni tipo di elettrodomestico di funzionare al meglio; se non viene trattato, può addirittura bloccarne completamente il funzionamento.
La rimozione del calcare può essere difficile, soprattutto senza i prodotti e gli strumenti giusti. Forse vi sorprenderà sapere che alcuni dei migliori prodotti da usare per il trattamento sono acidi naturali al 100%, che si dà il caso siano anche super economici – una buona notizia per il vostro budget!
Come rimuovere il calcare spesso
Tutti gli elettrodomestici devono essere curati in modo adeguato. Questo vale anche per le macchine da caffè Tassimo di Bosch. Quando si utilizza questo apparecchio, si verifica un accumulo di oli, sostanze inquinanti e calcare. Utilizzando le pastiglie decalcificanti Eccellente Tassimo consigliate da Bosch, potrete essere certi che ogni tazza di caffè sia buona come la prima. Una corretta manutenzione della macchina da caffè Tassimo non solo garantisce la qualità del caffè, del tè e delle bevande al cioccolato, ma aumenta anche la durata dell’apparecchio. Le immagini che seguono illustrano passo per passo come pulire e decalcificare la macchina Tassimo. Le descrizioni spiegano come eseguire questi passaggi punto per punto.
1. Rimuovere il serbatoio dell’acqua dalla macchina Tassimo e riempirlo d’acqua fino all’indicatore di livello “Max”. Una volta riempito, è possibile rimettere il serbatoio dell’acqua all’interno della macchina.2. Accendere la macchina posizionando il pulsante On/Off sul lato destro dell’apparecchio Tassimo su On.3. Aprire il portacapsule sul lato anteriore della macchina. Aprire il portacapsule sul lato anteriore dell’apparecchio Tassimo e posizionare una tazza o una tazzina sotto l’erogatore del caffè.4. Inserire nella macchina Tassimo la cialda di caffè, tè o cioccolato desiderata.5. Chiudere il portacapsule.6. Premere il pulsante del caffè sul lato anteriore destro dell’apparecchio Tassimo.7. La bevanda selezionata è pronta. Ricordare che la bevanda è calda! Finché la spia di produzione sulla parte anteriore destra dell’apparecchio Tassimo è accesa, il portabicchieri sulla parte anteriore dell’apparecchio non può essere aperto. Se si desidera arrestare l’apparecchio, premere il pulsante del caffè per interrompere l’erogazione della bevanda. Se si desidera preparare una porzione più grande di caffè, tè o bevanda al cioccolato, tenere premuto il pulsante del caffè, che continuerà a erogare fino a quando non si rilascia il pulsante.8. Quando la luce di produzione smette di lampeggiare, la bevanda è pronta e la tazza può essere rimossa dal portabicchieri.9. La capsula usata può essere smaltita nel contenitore grigio (non nel contenitore per i rifiuti organici, di plastica, carta o vetro). Godetevi la vostra bevanda! È pronta da bere!
Il miglior acido per la rimozione del calcare
La vostra caffettiera potrebbe non essere così pulita come pensate. Alcuni dei segnali di allarme di una caffettiera sporca sono evidenti: fanghi oleosi e accumuli di minerali si formano sulla caffettiera e sul bricco, creando macchie, intasando il processo di erogazione e producendo caffè amaro. Ma i germi e i batteri che non si vedono potrebbero rappresentare un problema ancora più grave.
Uno studio di NSF International, un’organizzazione indipendente che si occupa di salute pubblica, indica le caffettiere come il quinto luogo più pieno di germi in casa, con la metà dei serbatoi testati contenenti lieviti e muffe. Questi organismi possono causare reazioni allergiche o addirittura infezioni, quindi, senza una pulizia adeguata, la caffettiera potrebbe farvi ammalare.
La buona notizia è che si può imparare a pulire una caffettiera per farla sembrare scintillante e (quasi) nuova in pochi semplici passi. Vi spiegheremo come pulire una classica caffettiera a goccia con solo aceto e acqua. Inoltre, vi mostreremo come decalcificare una caffettiera Keurig, che utilizza gli stessi materiali, ma con un procedimento leggermente diverso. Indipendentemente dal tipo di caffettiera che avete, dovrete mettere da parte un po’ di tempo per permettere all’aceto di agire, quindi non provate a farlo proprio prima di dover preparare una nuova caffettiera.
Rimuovi calcare fatto in casa
Se amate un bagno scintillante e brillante, dovete sapere come rimuovere il calcare. Questi depositi bianchi e lattiginosi si formano ovunque ci sia acqua e possono essere ostinati da eliminare, soprattutto se l’acqua è dura. Vi state chiedendo come rimuovere il calcare da rubinetti, docce, bagni e altro? Siamo qui per aiutarvi!
La cosa migliore è che probabilmente avete già in casa tutto ciò che vi serve per rimuovere il calcare. L’acido citrico del limone o l’acido acetico dell’aceto sono le armi migliori per garantire un bagno privo di calcare senza dover ricorrere a sostanze chimiche abrasive che possono danneggiare le finiture dei sanitari.
Il calcare, o carbonato di calcio, lascia filigrane e depositi bianchi gessosi nel lavandino, nella doccia o nel bagno dopo l’evaporazione dell’acqua. Se vivete in una zona con acqua dura, è più probabile che il calcare si accumuli negli elettrodomestici del bagno o della cucina.
Il calcare non è una sostanza pericolosa, ma può avere un aspetto sgradevole. Inoltre, può interferire con le prestazioni di rubinetti, tubi e soffioni, causando nel tempo intasamenti e riduzione della pressione dell’acqua.