Perché la caffeina abbassa la frequenza cardiaca
La caffeina è uno stimolante incredibilmente popolare. Oltre l’85% della popolazione statunitense consuma almeno una bevanda a base di caffeina al giorno e il 96% di questo consumo proviene da caffè, tè e bibite.
Affidatevi al medico cardiovascolare Ayim Djamson, MD, e al suo team del Metropolitan Cardiovascular Consultants per mantenere il vostro cuore il più sano e forte possibile. Le palpitazioni, anche se brevi e di breve durata, non dovrebbero essere ignorate, perché potrebbero segnalare un problema cardiaco di fondo.
Visitateci se sospettate che abitudini di vita come il consumo di caffeina siano la causa dei vostri sintomi cardiaci. Il Dr. Djamson esegue una valutazione completa per verificare la salute del cuore. Qui parliamo della caffeina, di come può causare palpitazioni e di cosa si può fare.
Per la maggior parte del tempo, è probabile che non ci si renda conto del battito o del ritmo del proprio cuore. La normale frequenza cardiaca a riposo è di 60-100 battiti al minuto e il cuore ha un ritmo caratteristico quando batte. A meno che il cuore non batta forte o velocemente, è probabile che non ci si accorga del suo battito.
Quanto dura la tachicardia da caffeina?
Quando il cuore batte più velocemente, accelerando di circa tre battiti al minuto, anche il flusso sanguigno accelera. L’aumento della frequenza cardiaca dovuto alla caffeina può avere effetto già in 15 minuti e richiedere circa sei ore per esaurirsi.
Perché il caffè mi fa venire la tachicardia?
In primo luogo, favorisce il rilascio di noradrenalina e noradrenalina. Questi ormoni, tra l’altro, aumentano la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Inoltre, la caffeina può agire sugli enzimi che stimolano le contrazioni cardiache, facendo sì che il cuore si contragga con più forza.
Tachicardia dopo il caffè
Tutti noi sperimentiamo un certo livello di ansia e stress, ma i disturbi d’ansia sono così opprimenti che possono influenzare la vita quotidiana. Si stima che 40 milioni di adulti statunitensi, ovvero il 19,1% della popolazione, soffrano di un tipo di disturbo d’ansia. Dalla paura e dalla preoccupazione eccessive al cuore che batte all’impazzata, al petto che batte forte e al respiro affannoso, i sintomi dell’ansia possono avere ripercussioni sul corpo, soprattutto sul cuore. Con interventi adeguati, è possibile imparare a regolare la frequenza cardiaca e ridurre l’impatto dell’ansia sulla salute del cuore. Ecco come fare.
L’ansia aumenta la frequenza cardiaca ed è associata a malattie cardiacheI disturbi d’ansia sono associati alla tachicardia, ovvero a una rapida frequenza cardiaca, secondo la Johns Hopkins Medicine. Nel corso del tempo, questo può comportare un ulteriore stress per il cuore e aumentare il rischio di malattie cardiache. Ad esempio, una meta-analisi del 2010 ha rilevato che le persone affette da ansia hanno un rischio aumentato del 26% di contrarre una malattia coronarica, che è il tipo più comune di malattia cardiaca. Secondo una revisione del 2016 pubblicata su Current Psychiatry Reports, i disturbi d’ansia sono anche associati a insufficienza cardiaca e a una cattiva salute cardiovascolare in generale. Brian Isaacson, MD, MBA, Direttore del Programma del Dipartimento di Psichiatria dell’AtlantiCare Regional Medical Center, afferma che alcuni studi hanno anche dimostrato che le persone affette da ansia hanno un tasso maggiore di disturbi del ritmo cardiaco, tra cui palpitazioni e battiti prematuri.
Troppo caffè
Pubblicato su JACC: Clinical Electrophysiology, questo studio ha esaminato l’impatto delle bevande contenenti caffeina sul ritmo cardiaco. L’obiettivo era verificare se le preoccupazioni sulla caffeina che scatena ritmi cardiaci anomali fossero supportate da prove affidabili.
Sono stati inclusi gli studi che hanno esaminato l’impatto di qualsiasi forma di caffeina, come caffè, tè, bevande energetiche e persino cioccolato, sul ritmo cardiaco. Nel complesso, i ricercatori non hanno trovato prove a sostegno del legame tra l’assunzione di caffeina e l’aumento del rischio di ritmi cardiaci anomali.
La fibrillazione atriale, spesso indicata come fibrillazione atriale, è il tipo più comune di ritmo anomalo che colpisce ben 6,1 milioni di adulti statunitensi. La fibrillazione atriale aumenta drasticamente il rischio di ictus e molti operatori sanitari attualmente consigliano ai pazienti di evitare la caffeina, nel timore che possa innescare ritmi cardiaci anomali.
Sulla base dei risultati, gli autori concludono che l’assunzione regolare di caffeina, come il caffè e il tè, è sicura e può addirittura proteggere dai disturbi del ritmo cardiaco. Tuttavia, fanno notare che il limite “sicuro” per l’assunzione giornaliera di caffeina è di circa 300 mg al giorno.
La caffeina abbassa la frequenza cardiaca adhd
Quando il cuore batte normalmente, le sue pareti muscolari si contraggono (si stringono e si comprimono) per spingere il sangue fuori e intorno al corpo. Poi si rilassano, in modo che il cuore possa riempirsi di nuovo di sangue. Questo processo si ripete per ogni battito cardiaco.
Nella SVT, il muscolo cardiaco si contrae così velocemente che non riesce a rilassarsi tra una contrazione e l’altra. Questo riduce la quantità di sangue pompata nel corpo, con conseguente sensazione di vertigini e mancanza di respiro.
Spesso è un cortocircuito nel sistema elettrico del cuore a causare questi impulsi spontanei. Il cortocircuito fa sì che un segnale elettrico viaggi continuamente in cerchio. Ogni volta che il segnale completa il circuito, l’impulso si propaga al resto del cuore, costringendolo a battere rapidamente.
Se necessario, la SVT può essere trattata con farmaci che correggono la frequenza cardiaca anomala. Può anche essere trattata in modo permanente con una procedura chirurgica molto efficace chiamata ablazione con catetere, che interrompe i circuiti elettrici anomali.
La PSVT è solitamente causata da un cortocircuito nel sistema elettrico del cuore, che fa sì che un segnale elettrico viaggi rapidamente e continuamente in cerchio, costringendo il cuore a battere ogni volta che completa il circuito.