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Come aumentare la temperatura della macchina del caffè

Breville barista express temperatura predefinita

Espandere e riscaldare correttamente il latte È facile produrre a casa latte caldo al vapore per preparare cappuccino, caffellatte, flat white, ecc. Molti baristi casalinghi spesso si lamentano del fatto che, quando si prepara il latte al vapore, la schiuma viene raggiunta prima che il latte si sia riscaldato a sufficienza. È importante ricordare che la cottura a vapore del latte per il cappuccino, il caffelatte, il flat white, ecc. è un processo in due fasi e che l’espansione/la schiuma del latte è ben diversa dal riscaldamento del latte.

La prima fase è quella di espansione o stiramento, in cui si inietta una miscela di vapore e aria nel latte per creare la schiuma; la punta del vapore si trova vicino alla superficie del latte e il volume della caraffa dovrebbe praticamente raddoppiare. Durante questa fase si verifica un certo riscaldamento, ma l’obiettivo principale è quello di aumentare il volume del latte con piccole microbolle.

La seconda fase della preparazione del latte al vapore è la fase di riscaldamento/miscelazione; questa fase ha lo scopo di ottenere una consistenza omogenea e di eliminare le bolle più grandi, riscaldando il latte alla temperatura desiderata (non più di 65 gradi Celsius). Per mescolare/riscaldare il liquido, è necessario immergere la bacchetta per il vapore nel latte, rilevando la temperatura desiderata con la mano sul fondo della caraffa del latte o, se necessario, utilizzando un termometro, ma ricordando di non riscaldare il latte oltre i 65 gradi Celsius, altrimenti si spaccherà.

Come ottenere acqua calda dalla macchina da caffè breville

La temperatura di erogazione è un parametro facilmente accessibile con la macchina da caffè espresso giusta, ma non è un elemento che tutti i bar scelgono di modificare come parte della loro programmazione mattutina. Al contrario, ci sono molti bar che utilizzano la temperatura di erogazione per qualsiasi motivo, dalla regolazione della resa di estrazione al superamento dei problemi con la temperatura della macchina e del macinino quando il carico di lavoro aumenta. Per colmare il divario e fornire informazioni ai baristi nuovi ed esperti, ho preparato alcuni test oggettivi e numeri solidi da digerire.

È stato osservato che, utilizzando una ricetta standardizzata e una solida tecnica di preparazione, la preparazione a caldo determina rese di estrazione più elevate (più contenuto rimosso nel tempo), mentre la preparazione a freddo estrae il contenuto a un ritmo più lento (meno contenuto rimosso nel tempo). Dal punto di vista del gusto, le temperature più calde determinano un aumento della corposità e della dolcezza (con una maggiore possibilità di astringenza e amarezza), mentre le temperature più fredde enfatizzano meno l’amarezza, la corposità e la dolcezza (con il risultato di uno shot aspro e brillante).

Macchina da caffè Dolce gusto non abbastanza calda

La temperatura del caffè è importante. Consultare i nostri consigli per ottenere la temperatura ottimale per il caffè. Preriscaldare la macchina espresso a pompa in questo modo: accendere la macchina premendo il pulsante On / Off (si accende il relativo LED) e bloccare il portafiltro nell’apparecchio senza riempirlo di caffè macinato.Posizionare una tazza sotto il portafiltro.Attendere che la spia si accenda e premere immediatamente il pulsante del caffè. Lasciare scorrere l’acqua fino all’accensione della spia, quindi interrompere l’erogazione premendo nuovamente lo stesso pulsante. Svuotare la tazza e attendere che la spia si riaccenda. Ripetere l’operazione. Quando si rimuove il portafiltro, tenere presente che potrebbe verificarsi una piccola fuoriuscita di vapore e che il filtro sarà caldo. Le tazze possono essere preriscaldate posizionandole sull’apposita piastra o versando nella tazza un po’ di acqua calda dalla macchina. Agli appassionati di caffè consigliamo anche la collezione di bicchieri termici De’Longhi. Sono realizzati in vetro borosilicato, isolati termicamente e comodi da usare, e la temperatura del caffè viene mantenuta.

La macchina Nespresso non è abbastanza calda

Nell’edizione di giugno di BeanScene abbiamo analizzato il modo in cui le variazioni di temperatura della macinatura influenzano la viscosità dei bicchieri di espresso, facendo luce sul perché i bicchieri tendono ad accelerare nel tempo. Questa volta, ingrandiamo la mappa completa delle variabili che dipendono dalla temperatura e dei modi complessi in cui influenzano il risultato finale (vedi immagini). Piuttosto che discutere i dettagli di ciascun effetto, mi concentrerò sul modo in cui sono tutti interconnessi.

In una giornata fredda, i chicchi di caffè si trovano a una temperatura significativamente più bassa nel sacchetto e nella tramoggia rispetto a una giornata estiva. Questo, da un lato, influisce sul modo in cui i chicchi invecchiano in attesa di essere utilizzati. Il freddo è perfetto per mantenere i fagioli più freschi più a lungo: ogni aumento di 10°C della temperatura di conservazione accelera il rilascio di volatili del 50%, secondo un articolo di ricerca pubblicato nel 1993. Questo è un motivo valido per tenere i sacchetti di caffè e la tramoggia il più lontano possibile da fonti di calore, come la luce diretta del sole o la macchina per espresso.