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Chi fonda a milano la rivista il caffè

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Louis Vuitton in San Babila, una nuova esperienza di shoppingIn concomitanza con il lancio mondiale della collezione Louis Vuitton x Yayoi Kusama, la Maison ha celebrato l’apertura del suo nuovo spazio milanese.Per saperne di più

Scoprite un nuovo modo di visitare Milano con un semplice clic. La nuova Welcome Video Guide vi offrirà una panoramica completa della città tra punti di interesse e attrazioni, negozi e ristoranti, musei ed eventi.

Anche a febbraio, MILANO-The Welcome Magazine ha deciso di continuare a fornirvi tutte le informazioni necessarie sulla città, sperando di potervi incontrare di nuovo al più presto. Buona lettura!

Zoey Dollaz – That Way (Audio) ft. Red Cafe

anno la sua opera più famosa, “Sui delitti e le pene”, che è anche una delle opere più significative di questo periodo di importanti trasformazioni culturali. Il suo libro ebbe un grande successo in tutta Europa, e soprattutto in Francia, dove iniziò a viaggiare su invito degli Intellettuali francesi. Ma non si adattò a questo tipo di vita e tornò sempre a Milano, dove trascorse il resto della sua vita e dove poi morì nel 1794. Cesare Beccaria fu uno dei più importanti catalizzatori e sostenitori del movimento di riforma contro il diritto penale continentale, che si caratterizzava in tutta Europa per la sua estrema crudeltà e mancanza di ragione; ebbe anche un ruolo importante nella diffusa riforma illuminista del XVIII secolo, ispirata agli ideali di autonomia, affrancamento e guerra contro gli oppressori.

CRISTIANO RONALDO stava uscendo per prendere il tè

Ma la vera esplosione del fenomeno si ebbe nel 1700, con la nascita di numerosi caffè e bar. Tra questi, uno dei più noti e antichi è senza dubbio il Florian, ancora oggi simbolo della città. Un viaggio tra i più noti e storici caffè veneziani inizia proprio qui, sotto i portici delle Procuratie Nuove in Piazza San Marco.

Oggi il Caffè Florian conserva ancora il fascino delle epoche che ha vissuto. Con la sua architettura, frutto di restauri e ricostruzioni, le sale riccamente decorate in stili diversi (le più famose sono il piano del Senato, la Sala Cinese e la Sala d’Oriente, la Sala degli Uomini illustri), e i suoi interni sette-ottocenteschi, il caffè è un importante centro culturale dove si organizzano mostre, incontri e installazioni (qui, alla fine dell’Ottocento, nacque quella che sarebbe poi diventata la famosa Biennale di Venezia). Ma rimane anche un luogo ideale per i turisti che vogliono semplicemente gustare un espresso seduti a un tavolino nel cuore di Venezia, a pochi passi dal Canal Grande.

Kiah Victoria – Cold War (dal vivo) – dscvr ONES TO WATCH 2017

Il legame tra letteratura e caffè dura da centinaia di anni. Dalle storie d’amore ai romanzi, abbiamo messo insieme una piccola raccolta di libri che parlano di espresso, bar, caffetterie e dei cosiddetti caffè letterari

Prendendo spunto dalla letteratura, lo scrittore austriaco Friedrich Torberg era un grande amante del caffè e nel 1929 compose la sua Ode al caffè nero. “Caro, caldo, delizioso caffè nero”, scriveva Torberg. “Che sia moka, turco o vero serbo, o Dio sa cos’altro, gentiluomo di casa o meno; quando ti vedo davanti a me, sei solo un buon caffè caldo. Devi sapere, e infatti lo sai, che senza di te non potrei lavorare, la mia mente è già in difficoltà: peggio ancora sarebbe se sulla mia scrivania non ci fosse un thermos pieno di buon caffè”.

Libri e caffè vanno a braccetto da centinaia di anni. Abbiamo sfogliato molte pagine per trovare i libri che parlano di bistrot, di caffè e di quell’aroma inebriante, come se il profumo del caffè emanasse dalle loro stesse pagine. Forse non sono i libri e gli autori più famosi e non appartengono ai livelli più alti dell’arte, ma li abbiamo scelti perché sono riusciti a descrivere il caffè e le sue caratteristiche con grande maestria.