Pianta di caffè
In realtà, la risposta corretta non arriva mai quando si è seduti al bancone. Capita spesso che la persona accanto a voi beva l’acqua prima del caffè mentre quella a un metro di distanza faccia l’esatto contrario.
In questo articolo vi spiegheremo qual è il legame tra acqua e caffè e, soprattutto, quando bere l’acqua. Sappiate, però, che non si tratta di una domanda banale. Esistono regole di bon ton ben precise sul modo giusto di gustare il caffè.
L’acqua, liscia o gassata, a temperatura ambiente o ghiacciata, è uno degli elementi necessari per esaltarne il gusto e permettere di coglierne le caratteristiche organolettiche. La sua funzione è molto precisa e cambia a seconda del momento in cui viene consumata.
Scopriamo insieme i segreti per bere il caffè come un professionista. Vedrete che anche voi inizierete ad apprezzare l’acqua insieme al caffè e sarete i primi che, entrando in un bar, diranno: “un espresso e un bicchiere d’acqua!”.
I torrefattori, infatti, volevano che i clienti apprezzassero tutte le sfumature aromatiche del caffè senza avere il sapore di altri alimenti consumati in precedenza. L’acqua, quindi, veniva utilizzata proprio per pulire la bocca e godere di tutto l’aroma del caffè.
Non bere caffè come prima cosa al mattino
Il caffè coltivato in tutto il mondo può risalire per secoli alle antiche foreste di caffè dell’altopiano etiope. Lì, secondo la leggenda, il pastore di capre Kaldi scoprì per primo il potenziale di questi amati chicchi.
Kaldi riferì le sue scoperte all’abate del monastero locale, che preparò una bevanda con le bacche e scoprì che lo teneva sveglio durante le lunghe ore di preghiera serale. L’abate condivise la sua scoperta con gli altri monaci del monastero e la conoscenza delle bacche energizzanti iniziò a diffondersi.
La coltivazione e il commercio del caffè iniziarono nella penisola arabica. Nel XV secolo il caffè veniva coltivato nel distretto yemenita dell’Arabia e nel XVI secolo era conosciuto in Persia, Egitto, Siria e Turchia.
Il caffè non veniva gustato solo nelle case, ma anche nelle numerose caffetterie pubbliche – chiamate qahveh khaneh – che iniziarono a comparire nelle città del Vicino Oriente. La popolarità delle caffetterie era ineguagliabile e le persone le frequentavano per ogni tipo di attività sociale.
Citazioni sul caffè
La storia del caffè risale a secoli di tradizione orale in Africa. Le piante di caffè crescevano spontaneamente in Etiopia ed erano ampiamente utilizzate dalle tribù nomadi per migliaia di anni. I monasteri sufi dello Yemen utilizzavano il caffè come aiuto alla concentrazione durante le preghiere. La tostatura dei semi non era un modo per servire il caffè fino al 1400.[1] Durante la coltivazione, il caffè preparato era riservato esclusivamente al sacerdozio e alla professione medica; i medici lo usavano per i pazienti che avevano bisogno di una migliore digestione e i sacerdoti lo usavano per rimanere vigili durante le loro lunghe notti di studio per la chiesa.[1] Il caffè si diffuse poi in Europa all’inizio del XVI secolo; causò alcune controversie sul fatto che fosse halal nella società ottomana e mamelucca. Il caffè arrivò in Italia nella seconda metà del XVI secolo attraverso le rotte commerciali del Mediterraneo, servito solo ai ricchi. Gli europei centrali e orientali impararono a conoscere il caffè dagli Ottomani. Verso la metà del XVII secolo, il caffè raggiunse l’India e le Indie Orientali.
Storia del caffè
La maggior parte dei bevitori di caffè americani dichiara di “amare” (51%) o “amare” (37%) il caffè normale, anche se molti lo preferiscono con latte, zucchero o crema di latte. Quando viene mostrata una foto di nove tazze di caffè con diverse tonalità di caffè, il 79% dei bevitori di caffè sceglie una tazza marrone, dorata o color crema. Solo un bevitore di caffè su cinque (20%) dichiara di preferire il caffè nero.
Se gli americani sono i più affezionati al caffè normale, hanno anche un’opinione nettamente positiva delle altre bevande disponibili presso i banchi del caffè. I bevitori di caffè negli Stati Uniti hanno più probabilità di “amare” o “gradire” che di “non gradire” o “odiare” il cappuccino (55 punti percentuali in più di opinioni positive rispetto a quelle negative), il latte (+44), la moka (+44), il frappuccino (+41), il caffè freddo (+38), l’espresso (+30), il macchiato (+30), l’Americano (+26) e il cold brew (+17).
Alcune bevande a base di caffè sono chiaramente preferite dai bevitori più giovani. Per esempio, la maggior parte dei giovani tra i 18 e i 29 anni dichiara di amare (54%) o apprezzare (31%) il caffè freddo, il che li rende fan più accaniti di qualsiasi altra fascia d’età (anche se i giovani tra i 30 e i 44 anni sono più propensi degli americani in generale ad amare o apprezzare questa bevanda). Gli americani sotto i 45 anni sono anche più propensi ad amare i caffè macchiati, i cappuccini, i frappuccini e molte altre bevande a base di caffè che non sono semplicemente caffè normale. Il caffè normale è l’unica bevanda che i bevitori di caffè più anziani amano di più rispetto ai bevitori di caffè di 44 anni e più giovani.